I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer | La mostra a Bologna

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Dall’11 giugno al 25 agosto arriva a Bologna, nelle sale del Museo Civico Archeologico, la mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”, l’esposizione multimediale nata per celebrare la figura di Enrico Berlinguer, in occasione del centenario della nascita.

Enrico Berlinguer è stato uno dei protagonisti della storia politica del Novecento. Segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 al 1984, e prima ancora militante e dirigente del suo partito. Leader di rara caratura morale, radicato nel Paese reale e stimato dai suoi oppositori. Capace di una visione politica moderna e lungimirante ancora attuale, Enrico Berlinguer è vivo nella memoria collettiva delle generazioni che lo hanno conosciuto e amato e in quelle successive che, pur non avendo vissuto la sua epoca, lo considerano ugualmente un simbolo.

La mostra è promossa dal Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri, la Fondazione Duemila e l’Associazione Enrico Berlinguer, in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna e la Fondazione Gramsci. Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Museo Civico Archeologico di Bologna.

I LUOGHI E LE PAROLE DI ENRICO BERLINGUER

11/06/2024 – 25/06/2024 | Apertura al pubblico dal 12 giugno
Museo Civico Archeologico – via dell’Archiginnasio, 2 Bologna
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 – chiuso il martedì

INGRESSO GRATUITO

Info: https://mostra.enricoberlinguer.org/


GLI EVENTI

L’esposizione è accompagnata da un ricco programma di eventi, a partecipazione gratuita, con incontri, dibattiti, proiezioni di documentari e visite alla mostra con guide d’eccezione.
Le iniziative si svolgeranno nella Sala Risorgimento del Museo. Per le visite guidate è consigliata la prenotazione online, possibile fino ad esaurimento posti.

Per maggiori informazioni e per vedere il dettaglio di tutti gli eventi : https://mostra.enricoberlinguer.org/

PROGRAMMA DI GIUGNO

 

PROGRAMMA DI LUGLIO

PROGRAMMA DI AGOSTO


Segnaliamo che l’11 giugno a Bologna sarà presentato in anteprima mondiale il docufilm “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer” di Samuele Rossi, una testimonianza con materiali video e audio in larga parte inediti sugli ultimi giorni di vita di Enrico Berlinguer a 40 anni dalla morte. Un racconto emotivo costruito con il solo utilizzo di repertorio, frutto di tre anni di ricerche, per offrire una prospettiva inedita sugli ultimi momenti di vita del segretario del PCI: dal malore durante il comizio di Padova, alla morte quattro giorni dopo in ospedale, l’11 giugno 1984, fino all’imponente funerale tenutosi in Piazza San Giovanni a Roma il 13 giugno. L’opera concorre alla XXesima edizione del Biografilm Festival.

La proiezione si terrà al BIOGRAFILM HERA THEATRE | Pop Up Cinema Jolly, alle ore 21.



Presentazione di "Genuzio Bentini dall’Italia liberale al fascismo" | 04.05.2024

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In collaborazione con Fondazione Duemila e la Biblioteca Popolare, il Centro studi e ricerche Renato Zangheri promuove la presentazione del volume “Genuzio Bentini dall’Italia liberale al fascismo. Socialismo, libertà civili e difesa dello Stato di diritto” che si terrà sabato 4 maggio, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Popolare in Piazza dell’Unità, 4 a Bologna.

“Appartenente alla generazione dei Treves e Modigliani, Genunzio Bentini (1874-1943) rappresenta una delle figure più interessanti fra i dirigenti socialisti emiliano-romagnoli della prima parte del XX secolo. Già giovane e focoso attivista libertario nella Romagna repubblicana e anticlericale dell’ultimo decennio dell’Ottocento, approdò poi al socialismo riformista grazie all’influsso della carismatica figura di Andrea Costa, affermandosi come uno dei più brillanti dirigenti del Psi di Bologna, città nella quale si era trasferito. Del territorio bolognese Bentini divenne un campione instancabile grazie ad una ventennale esperienza parlamentare che lo vide coraggioso paladino degli ideali democratici e solidaristici del movimento operaio anche negli anni bui della Grande guerra e di fronte alla violenza del fascismo dilagante.”

Insieme all’autore Federico Morgagni, intervengono :
Jadranka Bentini, storica dell’arte, pronipote di Genuzio Bentini
Carlo De Maria, Università di Bologna, direttore Centro studi Zangheri
Simona Lembi, responsabile piano per l’uguaglianza, Città Metropolitana di Bologna.

 



Nasce “Bologna, la civica”: il podcast del Centro Studi Zangheri

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Bologna, la civica” è il podcast dedicato all’attività didattica del Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri. Raccoglierà le esperienze degli studenti che si confronteranno con gli approfondimenti proposti dal Centro, nel corso degli anni.

Il podcast nasce nel 2024, con il contributo dei ragazzi del Liceo “Augusto Righi” di Bologna, al termine dei due laboratori didattici di educazione civica che il Centro Zangheri ha promosso in occasione dei centro anni del liceo scientifico cittadino.

Sei le classi quinte coinvolte che hanno lavorato con il prof. Tito Menzani su temi cruciali nella società di oggi e già centrali nel pensiero intellettuale di Zangheri:

  • cooperare vs competere, benefici e limiti;
  • riconoscere le fake news e il diritto alla corretta informazione.

Successivamente, alcuni volontari della classe VB del liceo, che avevano partecipato entrambi i laboratori didattici, hanno avuto l’opportunità di seguire un ulteriore approfondimento, con la dott.ssa Giulia Mitrugno, sul podcast come strumento di comunicazione.

Infine, insieme ai due docenti, i ragazzi hanno realizzato la prima puntata del podcast del Centro Zangheri, partecipando alle fasi di scrittura del copione e di registrazione. L’episodio è disponibile qui di seguito.

Buon ascolto!

 

 

Si ringraziano la Regione Emilia-Romagna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per aver sostenuto il progetto.



Tutta indietro! | Patrizio Bianchi e Silvia Giannini | 15.02.2024

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Riprendono, dopo la pausa invernale, gli appuntamenti del Centro Studi dedicati all’approfondimento culturale e politico.

Il prossimo 15 febbraio con Patrizio Bianchi, professore di Economia applicata dell’Università di Ferrara, già Ministro dell’Istruzione nel 2021 con il Governo Draghi e con la professoressa di Scienze delle finanze di Unibo Silvia Giannini, discuteremo delle politiche di quest’ultimo anno di governo.

Vi aspettiamo giovedì 15.02 alle ore 17.30 all’Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa.



Videointerviste su Renato Zangheri

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Nell’ambito del progetto “Per la biografia di Renato Zangheri: tra ricerca e public history”, coordinato dal Direttore del Centro Studi Carlo De Maria e promosso con il contributo della Regione Emilia-Romagna, nel novembre 2023 è stata realizzata una prima tranche di videointerviste sulla figura e l’opera di Renato Zangheri, fonti indispensabili per l’attività di ricerca ma anche preziosi strumenti per iniziative di comunicazione storica: clip video, podcast, prodotti audiovisivi.

Le videointerviste sono state curate da Carlo De Maria e Tito Menzani, con la collaborazione di Carlo Arrighi e Mauro Roda. Regia di Andrea Bacci (Seven Lives Film).

Qui di seguito vengono proposte alcune clip estratte dalle videointerviste.

La versione integrale delle interviste è consultabile presso il Centro Zangheri. Per info: segreteria@centrostudizangheri.it


Archivio fotografico di Renato Zangheri. Riordino e digitalizzazione

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Del patrimonio culturale del Centro studi e ricerche Renato Zangheri fa parte anche il prezioso archivio fotografico del politico emiliano romagnolo, generosamente donato dalla famiglia.

La documentazione fotografica (oltre 600 positivi b/n e colore di diverso formato) è afferente per lo più all’attività politica e istituzionale di Renato Zangheri. Le immagini mostrano la partecipazione di Zangheri a incontri, convegni, congressi del PCI, inaugurazioni di scuole e manifestazioni culturali cittadine, documentano consigli comunali e ritraggono il sindaco di Bologna con importanti esponenti del panorama politico-culturale italiano e internazionale anche in occasione di viaggi istituzionali, come quelli a Charkiv (Ucraina) e Cuba negli anni Settanta, in Tanzania nel 1977 e in Vietnam nel 1980 con Pietro Ingrao. Si conserva inoltre un circoscritto nucleo di fotografie di carattere più privato, relative alla famiglia e agli anni della giovinezza di Zangheri. La documentazione presenta uno stato di conservazione buono. Gli album e talvolta i versi delle stampe fotografiche presentano iscrizioni originali relative alle occasioni, ai soggetti e alle date degli scatti.

Il lavoro di riordino, inventariazione e digitalizzazione, terminato nel dicembre 2023, è stato realizzato, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, da due archivisti specializzati nel trattamento degli archivi fotografici: Marta Magrinelli e Lorenzo Ghelardini.

L’inventario, attualmente disponibile su file in formato tabella (excel), è in corso di pubblicazione sulla piattaforma online del Sistema informativo regionale per gli archivi storici, “Archivi ER”, in collaborazione con il Settore Patrimonio culturale, Area Biblioteche e Archivi, della Regione Emilia-Romagna.

Qui di seguito proponiamo alcuni percorsi tratti dal patrimonio fotografico digitalizzato.

Percorso 1: le foto familiari

Percorso 2: I viaggi

Percorso 3: Arte, cultura e convivialità

Percorso 4: Incontri politici e istituzionali

Responsabile scientifico dell’archivio: Carlo De Maria, direttore Centro Zangheri.

Consultazione e gestione archivio: Carlo Arrighi, segreteria@centrostudizangheri.it



I discorsi parlamentari di Renato Zangheri

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Tra gli obiettivi del Centro Zangheri sul versante del patrimonio culturale rientra anche il censimento ed acquisizione in copia digitale delle fonti documentarie relative alla biografia di Zangheri presenti in altri archivi a livello nazionale e internazionale. A questo proposito, si è deciso di partire dai discorsi e dagli interventi parlamentari, in collaborazione con l’Ufficio studi della Camera dei deputati e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Renato Zangheri fu deputato comunista alla Camera dal luglio 1983 all’aprile 1992, cioè nella IX e nella X legislatura, e capogruppo del Gruppo parlamentare del Partito comunista italiano (PCI) dal maggio 1986 al giugno 1990, a cavallo tra le due legislature.

Inoltre, nella IX legislatura (12 luglio 1983 – 1° luglio 1987), oltre a ricoprire il ruolo di capogruppo comunista (7 maggio 1986 – 1° luglio 1987), fu componente della Giunta per il regolamento (24 giugno 1986 – 15 ottobre 1986), della I Commissione Affari costituzionali (12 luglio 1983 – 1° luglio 1987) e della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali (24 novembre 1983 – 29 gennaio 1985).

Nella X legislatura (2 luglio 1987 – 22 aprile 1992), continuò a ricoprire il ruolo di capogruppo fino al 18 giugno 1990 e fu di nuovo componente della I Commissione Affari costituzionali (4 agosto 1987 – 22 aprile 1992). Il 13 febbraio 1991 il Gruppo comunista mutò denominazione in “Gruppo comunista – PDS”.

Anche in considerazione della levatura del personaggio, già Sindaco di Bologna (1970-1983), docente universitario e grande storico, si tratta, indubbiamente, di una attività parlamentare di alto livello che il Centro Zangheri, grazie al lavoro preliminare di censimento e acquisizione svolto nel 2023, intende pubblicare in volume nel 2025, centenario della nascita di Renato Zangheri (1925-1995).

La raccolta dei discorsi sarà corredata da un apparato critico e da una introduzione firmata dai due curatori, Carlo De Maria (Università di Bologna) e Luca Gorgolini (Università di San Marino).



Il canale YouTube del Centro Zangheri

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Nasce il canale YouTube del Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri, che raccoglie le registrazioni delle iniziative promosse.

Chi vuole rivedere le lectio magistralis tenute dagli esperti selezionati dal Centro nel corso degli ultimi mesi può collegarsi a questo link.



Agricoltura e utilizzo del suolo - 7° censimento

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Il Centro Studi Renato Zangheri e Fondazione Duemila, hanno il piacere di presentare il seminario “Agricoltura e utilizzo del suolo. 7° Censimento ” a cura del Prof. Roberto Fanfani, già professore di Politica economica ed economia agroalimentare all’Università di Bologna, che si svolgerà il 4 dicembre 2023 dalle ore 16.30 alle ore 19.00 presso la Fondazione Duemila, in Piazza dell’Unità, 4.

Metà del territorio italiano è coperto da attività agricole. La conoscenza e la valutazione delle profonde trasformazioni strutturali dell’agricoltura sono importanti per l’intera società per la rilevanza economica, sociale e ambientale, nel presente e per il futuro del nostro paese.

In un Paese importatore e trasformatore di commodity agricole nonché esportatore di macchine e impianti di trasformazione alimentare è necessario soffermarsi a valutare le dinamiche in atto nelle strutture agricole chiamate, sia a preservare e aumentare la rilevanza e la resilienza del sistema agroalimentare italiano, sia nella tutela ambientale ed idrogeologica e nella valorizzazione del paesaggio sotto il profilo culturale.

Approfondire queste interrelazioni, risulta oggi tanto più necessario per contrastare la separazione e la disgregazione fra aree urbane e aree rurali in presenza di fragilità che riguardano l’intero paese.

 



«Bologna la civica»: un progetto didattico per il centenario del Liceo Righi di Bologna

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Il Liceo «Augusto Righi» di Bologna fu istituito nel 1923; di conseguenza, vanta un secolo di vita.
In occasione dell’anno scolastico 2023-24 il Centro studi e ricerche Renato Zangheri ha stipulato un accordo per l’erogazione in via esclusiva di alcuni laboratori didattici su temi che riguardano la storia e l’educazione civica.

In particolare, vengono coinvolte sei classi quinte, che – in appositi moduli in presenza di due ore ciascuno – lavorano su temi cruciali nella società di oggi e già centrali nel pensiero intellettuale di Zangheri.
Il primo è quello della cooperazione, intesa come un approccio metodologico capace di creare modelli economici diversi da quelli mainstream.
Il secondo è quello del diritto alla corretta informazione, che rimanda anche alla qualità della democrazia e al grave problema delle fake news.
In particolare i due laboratori si caratterizzano come segue:

  • Difendersi dalle fake news: Il diritto alla corretta informazione è tornato di grande attualità a seguito della crescente diffusione di notizie fasulle, soprattutto attraverso il web. Molti studi scientifici ci dicono che proprio i giovani sono i più esposti. Si tratta di un laboratorio didattico interattivo, nel quale i ragazzi e le ragazze sono prima edotti su cosa sono le fake news e sul perché rappresentano un rischio per la democrazia, e poi chiamati a discernere notizie vere e false in un lavoro di gruppo. L’obiettivo di fondo è spiegare la pericolosità delle fake news; allo stesso tempo, si vogliono fornire alcuni strumenti per imparare a riconoscere le notizie prive di fondamento, sulla base dell’attendibilità della fonte e di altri elementi caratterizzanti.
  • Cooperare vs Competere: Cooperare e competere sono due attività che quotidianamente ci coinvolgono e ci inducono a relazionarci con gli altri. Entrambe le azioni implicano aspetti etici e utilitaristi, che verranno brevemente introdotti con richiami ai dibattiti filosofici. Talvolta preferiamo cooperare, altre volte è necessario competere: ma, salvo casi particolari, è sempre una scelta che dipende da noi. In questo laboratorio, gli studenti sono chiamati a dividersi in squadre e a sperimentare le due opzioni in contesti differenti. Al termine, avranno maggiore consapevolezza dei benefici e dei limiti della cooperazione e della competizione.

Il percorso laboratoriale si concluderà nel 2024 con la realizzazione di due puntate di un podcast, strumento particolarmente apprezzato dalle giovani generazioni, realizzate insieme agli studenti coinvolti, per condividere i risultati e gli insegnamenti appresi.

Chi se ne occupa: Tito Menzani, nato a Bologna nel 1978, ex studente del liceo Righi, insegna storia economica all’Università di Bologna. È responsabile dell’area didattica del Centro studi e ricerche Renato Zangheri e ha una esperienza di lunga data nei laboratori di educazione civica nelle scuole, maturata in oltre quindici anni di attività, in collaborazione con varie associazioni e istituti culturali.
Giulia Mitrugno, nata a Vicenza nel 1985, è consulente di comunicazione, PR e marketing per Istituzioni pubbliche, fondazioni e istituti culturali da quasi 15 anni. È autrice e voce narrante di “INSIEME. I luoghi della cultura popolare”, podcast prodotto nel 2021, da cui è stato tratto un libro, edito da Ronzani, nel 2023.

Per dare visibilità a quanto fatto sarà pubblicato un articolo sull’attività svolta all’interno della rivista Clionet, la prima di public history in Italia.

 

Si ringraziano la Regione Emilia-Romagna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per aver sostenuto il progetto.